NU in acciaio patinato di Didier Guillon

Ispirato al busto greco della Casa sul Canal Grande di Carlo Scarpa a Venezia, NU di Didier Guillon rivisita le forme classiche delle sculture antiche. Pensato come unione tra due concezioni opposte della rappresentazione del corpo, quella del classico e del contemporaneo, della purezza e dell'insolenza. Questo busto in acciaio patinato rappresenta un dialogo tra due epoche: quella della purezza delle forme, del cemento e della geometria, arricchita dal classicismo di Carlo Scarpa, e quella di Jeff Koons e della sua opera Apollo Kithare, caratterizzata da un classicismo iperrealista tipico di il 21° secolo. In collaborazione con l'artista Carles Valverde, questo lavoro ha richiesto diverse fasi preparatorie. Gli schizzi, realizzati a matita sulle pagine del New York Times - uno dei media preferiti da Didier Guillon per le sue creazioni artistiche - tracciano con delicatezza prima la sagoma dell'uomo mediterraneo e poi la sua evoluzione in una visione geometrica. Infine, il modello dà un'idea della realizzazione finale dell'opera. Concepito come un puzzle tridimensionale, ogni pezzo è separato ad eccezione delle ossa pettorali che sono saldate insieme. L'opera finale, con la sua sottile composizione, riflette tutta la potenza di questo corpo. Una volontà di tradurre le forme massicce in una geometria che, pur solida e imponente, può trasformarsi, dandole il potere di vivere una metamorfosi: una metamorfosi del rigore delle linee che diventano giocose, come ha insegnato il tempo artistico contemporaneo noi a farlo. Edizione 8 + 2